ST pedagogia

Cookies e Policy Privacy

© 2021 by Silvia Troilo ​

Strumenti pratici per comunicare efficacemente con i genitori

2025-02-19 22:35

Silvia Troilo

Formazione,

Strumenti pratici per comunicare efficacemente con i genitori

Dall'osservazione alla descrizione operativa di un comportamento

 

Parlare con le famiglie è una delle sfide più delicate per insegnanti ed educatori. Segnalare difficoltà osservate nei bambini o nei ragazzi senza generare preoccupazioni e senza dare giudizi può fare la differenza tra una collaborazione costruttiva e un dialogo difensivo.

Spesso, una comunicazione inefficace nasce dall’uso di etichette o giudizi soggettivi che rischiano di mettere i genitori sulla difensiva. Dire “Suo figlio è disattento” o “Non si impegna” non offre informazioni utili e può suonare come un’accusa. Al contrario, descrivere con precisione ciò che si osserva permette di instaurare un dialogo basato su dati concreti e di costruire insieme strategie di supporto.

 

Che significa “operazionalizzare” un comportamento?

Operazionalizzare , termine utilizzato nella scienza del comportamento, significa descrivere il comportamento  in modo oggettivo, misurabile e contestualizzato.

 

Ti faccio degli esempi:

 

Esempio 1: Difficoltà di attenzione

 

 Comunicazione poco efficace: "Suo figlio è sempre distratto in classe e non segue le lezioni."
 Comunicazione efficace: "Ho notato che durante la lezione di matematica, dopo circa 10 minuti, Luca inizia a guardarsi intorno, picchietta la penna  sul banco e non completa gli esercizi assegnati. Quando gli chiedo di tornare sul compito, ci mette diversi secondi a riprendere l’attività."

In questo modo, il genitore riceve informazioni concrete su quando e come si manifesta la difficoltà, facilitando anche la ricerca di strategie mirate.

 

Esempio 2: Difficoltà di autoregolazione

 

 Comunicazione poco efficace: "Marta ha un brutto carattere e fa scenate quando qualcosa non le piace."
 Comunicazione efficace: "Durante i momenti di gruppo, se Marta non viene scelta per un’attività, spesso incrocia le braccia, abbassa lo sguardo e non partecipa più alla lezione. A volte si esprime alzando la voce e lasciando il banco senza permesso."

Questa descrizione aiuta il genitore a capire esattamente cosa accade, permettendo un confronto costruttivo su come supportare Marta.

 

Perché è importante questo approccio?

  • Rende la comunicazione più precisa e professionale
  • Evita giudizi e favorisce il coinvolgimento della famiglia
  • Facilita la costruzione di strategie personalizzate per il bambino

 

Vuoi approfondire queste strategie?

👉 Se vuoi imparare a descrivere i comportamenti in modo efficace, 📩 Prenota una consulenza 


👉 Se questo articolo ti è stato utile 📢 Iscriviti al mio gruppo Facebook per trovare strategie e suggerimenti 

 

Dott.ssa Silvia Troilo

colloquio-docente-genitori-.webp
Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder